Disobedience Archive

(the zoetrope)

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Raphaël Grisey e Bouba Touré

Xaraasi Xanne – Crossing Voices, 2022

122’19’ Film, Color/sound

N°3

Utilizzando raro materiale d’archivio cinematografico, fotografico e sonoro, Xaraasi Xanne – Crossing Voices racconta lo straordinario percorso di Somankidi Coura, una cooperativa agricola fondata in Mali nel 1977 da lavoratori migranti dell’Africa occidentale residenti negli alloggi per lavoratori della Francia. All’interno del film la narrazione di un improbabile ma utopico ritorno alla regione del Sahel attraversa un territorio complesso, sviluppandosi tra le sfide ecologiche e decoloniali delle pratiche agricole, dagli anni Settanta ai giorni nostri. Bouba Touré, figura centrale di questo movimento, racconta la storia scavando nei suoi archivi personali, che custodiscono le testimonianze delle lotte decennali dei contadini sia in Francia che in Mali, così come quelle dei lavoratori migranti.

Il film è anche un paesaggio cinematografico che parla di dialogo, di comunicazione e trasmissione e di amicizia. Riecheggiando le tradizioni polifoniche della figura del griot (poeta e cantore che in alcune culture africane svolge il compito di conservare la tradizione orale), nel corso della narrazione, voci differenti si intrecciano nel paesaggio sonoro, completando la narrazione di Bouba Touré, che intreccia il ricordo della sua traiettoria militante a frammenti della storia della Cooperativa, per parlare del suo presente e immaginare un futuro per l’Africa sostenuto da pratiche ecologiche generative, svincolate dal pesante peso della storia e dei legami coloniali.

Sowing Somankidi Coura, a Generative Archive costituisce un’indagine artistica pluriennale condotta da Raphaël Grisey in collaborazione con Bouba Touré, incentrata sulle permaculture e sugli archivi di Somankidi Coura. Questo lavoro dispiega un arazzo di microstorie e cine-geografie, facendo luce sulle intersezioni tra le lotte radicali dei lavoratori migranti in Francia, l’eredità panafricana della cooperativa e le agro-ecologie decoloniali.

Attraverso diversi strumenti come il cinema, l’archiviazione, le pubblicazioni, i laboratori e il teatro, Sowing Somankidi Coura si impegna ad articolare narrazioni di liberazione, cura collettiva e alleanze contadine, forgiando percorsi verso un futuro più equo.

Bouba Touré (Sudan francese, oggi Mali, 1948-2022) è emigrato in Francia nel 1965. Fotografo, dagli anni '70 ha documentato la vita e le lotte dei movimenti dei lavoratori migranti. Ha co-fondato l'ACTAF (Association Culturelle des Travailleurs Africains en France) nel 1971 e la cooperativa agricola Somankidi Coura nel 1977. Nel 2006 ha iniziato una lunga collaborazione con Raphaël Grisey su progetti legati a Somankidi Coura e al Pan-Africanismo.

Raphaël Grisey (Parigi, 1979) vive e lavora in Germania. Attraverso opere video, editoriali e fotografiche affronta le tematiche della memoria, dell’architettura, della migrazione e dell’agricoltura. I suoi film o le sue installazioni, che utilizzano diverse forme documentarie, di finzione o saggistiche, trattano anche temi sociali e politici del momento, come l’immigrazione e la continuazione della violenza coloniale in Francia (Trappes, Ville Nouvelle, 2003; Cooperative, 2008-). I film più recenti lo hanno portato a lavorare a Budapest (National Motives, 2011), in situazioni di sciopero degli studenti francesi (The Indians, 2011), in Cina (The exchange of perspectives, 2012), in Brasile intorno al complesso di case popolari Pedregulho (Minhocão, 2011) e nella Chiesa Positivista brasiliana di Rio de Janeiro (Amor e Progresso, 2014) o intorno alle comunità maroon quilombola di Minas Gerais (Remanescentes / A Mina dos Vagalumes, 2015). Il suo lavoro comprende anche progetti di collaborazione come quella con Florence Lazar per i film Prvi Deo e Red Star (2006), che trattano le questioni postbelliche nell'ex-Jugoslavia, e quella con Bouba Touré per il progetto Cooperative (2008-)

Utilizing scarce cinematic, photographic, and auditory archives, Xaraasi Xanne – Crossing Voices chronicles the remarkable journey of Somankidi Coura, an agricultural cooperative established in Mali in 1977 by West African migrant workers residing in France’s worker accommodations. This narrative of an improbable yet utopian return to the Sahel region traverses a complex terrain, navigating through ecological and decolonial challenges in agricultural practices from the 1970s to contemporary times. Bouba Touré, a pivotal figure in this movement, narrates the tale by delving into his personal archives, which encapsulate the struggles of farmers both in France and Mali, as well as those of immigrant workers, spanning decades.

The film is also a cinematic landscape that speaks of dialogue, communication and transmission, and friendship. Echoing the polyphonic traditions of the griot figure (poet and singer who in some African cultures fulfil the role of preserving the oral tradition), in the course of the narration, different voices interweave in the soundscape, complementing Bouba Touré's narration, who weaves the memory of his militant trajectory with fragments of the Cooperative's history, to talk about his present and imagine a future for Africa sustained by generative ecological practices, freed from the heavy weight of history and colonial ties.

Sowing Somankidi Coura, a Generative Archive represents a prolonged artistic inquiry led by Raphaël Grisey in collaboration with Bouba Touré, centered around the permacultures and archives of Somankidi Coura. This endeavor unfolds a tapestry of micro-histories and cine-geographies, shedding light on the intersections between the radical struggles of migrant workers in France, the Pan-African legacy of the cooperative, and decolonial agro-ecologies.

Through diverse mediums such as filmmaking, archiving, publication, workshops, and theater, Sowing Somankidi Coura engages in articulating narratives of liberation, collective care, and peasant alliances, forging pathways toward a more equitable future.

Bouba Touré (French Sudan, today Mali, 1948-2022) emigrated to France in 1965. Photographer, he has documented the life and struggles of migrant workers’ movements since the 1970s. He co-founded the ACTAF (Association Culturelle des Travailleurs Africains en France) in 1971 and the Somankidi Coura agricultural cooperative in 1977. In 2006, he began a long collaboration with Raphaël Grisey on projects related to Somankidi Coura and Pan-Africanism.

Raphaël Grisey (Paris, 1979) lives and works in Germany. Through video, editorial and photographic works he addresses politics of memory, architecture, migration and farming. His films or installations, using diverse documentary, fictional or essayist forms deal also with social and political issues of the day such as the afterlife and continuation of colonial violence in France. (Trappes, Ville Nouvelle, 2003; Cooperative, 2008-). Recent films lead him to work in Budapest (National Motives, 2011), in french students’ strikes situations (The Indians, 2011), in China (The exchange of perspectives, 2012), in Brazil around the social housing complex Pedregulho (Minhocão, 2011) and in the Brazilian Positivist Church in Rio de Janeiro (Amor e Progresso, 2014) or around maroon quilombola communities in Minas Gerais (Remanescentes / A Mina dos Vagalumes, 2015). His work also includes collaboration projects such as the one with Florence Lazar for the the films Prvi Deo and Red Star (2006), dealing with postwar issues in the former Yougoslavia, and with Bouba Touré for the project Cooperative (2008-).